Inutile negarlo, la frittura riesce a mettere d’accordo tutti: dorata, croccante e gustosa a dispetto della linea, conserva un sapore unico amato da grandi e piccini. Tuttavia tale tecnica di cottura presenta una serie di svantaggi che spesso possono indurre a desistere nella preparazione: primo tra tutti l’odore persistente e caratteristico, non meno fastidiosi gli schizzi d’olio che inevitabilmente sporcano la cucina.

Fortunatamente il mercato propone elettrodomestici all’avanguardia, le friggitrici appunto, che eliminano a monte tutte le problematiche legate alla frittura in padella, disponendo della possibilità di regolare la temperatura dell’olio per un fritto sempre croccante e delizioso.

Sempre più di frequente le friggitrici elettriche presentano innovative funzionalità che solo fino a qualche anno erano impensabili: la possibilità di cuocere ad aria, eliminando totalmente l’olio, così come particolari sistemi di manutenzione che consentono di ottimizzare la pulizia del dispositivo, e sono solo alcuni esempi.

La scelta non è pertanto mai ovvia né facile e occorre dunque prendere in esame sia le tipologie di friggitrici elettriche e friggitrici professionali disponibili sul mercato che le opzioni proposte dalle stesse, in modo tale da non rischiare di effettuare acquisti avventati destinati a rivelarsi deludenti.

Friggitrice

Tipologie di friggitrice

Fino a qualche anno fa la scelta di una friggitrice risultava senza dubbio molto più semplice: dimensioni, capacità, potenza, range di temperatura e prezzo erano i soli fattori da valutare nella selezione del modello più adeguato alle singole esigenze. Oggi tuttavia, le molteplici tecnologie a disposizione, danno vita a dispositivi sempre molto differenti tra loro, che presentano specifiche funzionalità da valutare in funzione della destinazione d’uso e delle tipologie di cibi che si intende friggere.

Friggitrice tradizionale domestica

La friggitrice elettrica o tradizionale domestica rappresenta il dispositivo che permette di ottenere il miglior risultato finale: un fritto di alta qualità, dorato e sempre croccante. Il suo funzionamento è piuttosto semplice: occorre introdurre una cospicua quantità d’olio all’interno del contenitore, accendere l’apparecchio regolando il termostato in modo da raggiungere rapidamente la temperatura richiesta dalla pietanza. Si inserisce il cestello riempito di cibo e il resto viene da sé in pochi minuti.

La friggitrice elettrica presenta un corpo in materiale plastico termo-isolante assolutamente sicuro poiché in grado di proteggere dalle altissime temperature raggiunte al suo interno, offrendo la possibilità di toccarne la superficie esterna senza rischiare scottature accidentali.

Friggitrice semi professionale

La friggitrice semi-professionale si discosta dalla caratteristica forma cilindrica e compare come un parallelepipedo, del tutto somigliante ai prodotti professionali, col vantaggio di essere proposta a prezzi accessibili comparabili ai modelli domestici. Presenta il vantaggio di risultare molto facile da pulire poiché tutte le parti che la compongono sono realizzate in acciaio e perfettamente removibili e lavabili in lavastoviglie.  Di contro, oltre a necessitare di una notevole quantità di olio, il corpo non è termo-isolato, motivo per cui essendo in acciaio, occorre prestare particolare attenzione per evitare incidenti domestici.

Friggitrice a cestello rotante

La friggitrice a cestello rotante nasce fondamentalmente per ridurre gli inconvenienti dati dai cestelli tradizionali: presenta infatti un’inclinazione diagonale del cestello che consente di ridurre la quantità d’olio necessaria fino alla metà, questo poiché la rotazione praticata dallo stesso, immerge il cibo a intervalli regolari, consentendo una cottura sempre omogenea ed impeccabile. Un solo piccolo svantaggio: il fritto risulta leggermente meno croccante rispetto a quello ottenuto mediante friggitrici elettriche convenzionali.

Friggitrice senza olio o friggitrice ad aria

Le più innovative disponibili sul mercato sono senza dubbio le friggitrici ad aria, che non implicano l’utilizzo di olio, o necessitano di una quantità decisamente trascurabile poiché friggono mediante l’ausilio di un getto d’aria calda e secca.

Perfetta per chi presenta problematiche legate ad alti livelli di colesterolo o necessita di ridurre sensibilmente dalla propria alimentazione la quantità di grassi, dona al fritto gusto, leggerezza e croccantezza al tempo stesso anche se il risultato finale si discosta leggermente da quello ottenuto con una comune friggitrice ad olio. Molti dei modelli disponibili sono inoltre multicooker, consentono cioè di grigliare e arrostire con facilità, carne, pesce e verdure, per un’alimentazione leggera e senza dubbio più sana.

Friggitrice elettrica

Quale modello di friggitrice scegliere?

La friggitrice ad aria rappresenta una scelta obbligata per chi non vuole rinunciare al fritto ma necessita di seguire un’alimentazione sana e bilanciata. La friggitrice con poco olio così come la friggitrice a cestello rotante consentono di ottenere un fritto più economico, complice il ridotto consumo di olio.

La friggitrice tradizionale invece assicura i migliori risultati, garantendo una frittura croccante e dorata al pari di quella realizzata in padella. Tra queste si può tuttavia effettuare un ulteriore distinguo tra le friggitrici domestiche, che di norma presentano una forma cilindrica e sono realizzate in materiale plastico termoisolante, quindi più sicure, e quelle semi professionali, costruite in acciaio e che riducono notevolmente le difficoltà in fase di pulizia del dispositivo.

Il modello migliore resta da sempre la friggitrice elettrica convenzionale: è vero che friggere risulterà più costoso ma di fatto la frittura risulterà sempre perfetta. La friggitrice a cestello rotante si avvale dell’immersione del cibo nell’olio a intervalli regolari, ponendo tuttavia una problematica da non sottovalutare: gli alimenti si bagneranno inevitabilmente di vapore prima di essere immersi di nuovo nell’olio, assorbendone una quantità maggiore in cottura. Il risultato finale discreto ma non particolarmente croccante e piuttosto unto.

La friggitrice ad aria ancora una volta pone il vantaggio di godere della frittura a vantaggio della linea. Tuttavia occorre prestare attenzione a una serie di fattori: se gli alimenti da friggere sono surgelati, il risultato finale risulterà migliore rispetto alla cottura in forno tradizionale ma non garantirà leggerezza poiché tali alimenti di norma sono pre-fritti e quindi comunque ricchi di grassi. Diversamente con gli alimenti fritti, il risultato sarà sì leggero ma ben diverso da quanto ottenuto con una frittura tradizionale: meno croccantezza e gusto totalmente differente.

Friggitrice professionale

Come scegliere la friggitrice e quali fattori considerare

 Prima di acquistare una friggitrice, è opportuno valutare differenti aspetti in grado di aiutare a comprendere quale modello sia più adatto a rispondere a specifiche esigenze, e quali funzionalità risultino realmente necessarie in funzione della destinazione d’uso. Ecco dunque cosa valutare prima di procedere all’acquisto, per non rischiare acquisti azzardati destinati a rivelarsi inutili e inefficaci.

Capacità

La capacità della friggitrice deve essere necessariamente correlata alla dimensione del nucleo familiare: la friggitrice dovrebbe consentire di preparare una notevole quantità di fritto nel minor numero di sessioni possibili ed è per questo che è possibile reperire facilmente modelli con capacità differenti tra loro, pensate per adattarsi facilmente alla quantità di cibo che necessita di essere preparata, ottimizzando tempi e costi.

Ingombro

Ulteriore fattore non poco rilevante è sicuramente l’ingombro: una friggitrice di grandi dimensioni occupa spazio mentre le ultime tendenze legate alle cucine vedono spazi a disposizione sempre più ridotti. Una friggitrice “modesta” può rappresentare un’ottima scelta se di desidera ottimizzare lo spazio, senza rinunciare al piacere di un fritto buono da gustare e sicuro da realizzare.

Quantità di olio richiesta dal dispositivo

 Anche la quantità d’olio necessaria alla frittura è strettamente correlata alle dimensioni e alla capacità della friggitrice: friggere può rivelarsi piuttosto costoso, specie se tale tecnica è attuata mediante l’utilizzo di oli di ottima qualità. Per questo la capacità del dispositivo deve essere scelta con attenzione, optando piuttosto per un modello a cestello rotante, qualora si desideri ridurre sensibilmente i costi legati alla materia prima.

Potenza

La potenza compare tra i fattori da prendere in notevole considerazione, questo poiché per ottenere un ottimo fritto, è necessario che la temperatura sia corretta e programmata in funzione all’alimento da friggere. In questo modo l’immersione dei cibi in olio determina una crosticina piacevolmente croccante prevenendo tuttavia un eccessivo assorbimento di grassi.

Meglio dunque un fritto croccante e leggero piuttosto che morbido e unto. Una potenza maggiore permette inoltre all’olio di raggiungere la giusta temperatura più velocemente dopo l’inevitabile raffreddamento quando al suo interno vengono via via inseriti gli alimenti da friggere, variabile ancor più di rilievo se la frittura viene realizzata con alimenti surgelati.

Frittura

Pulizia

Chi sceglie di orientarsi verso una friggitrice elettrica tende a non voler sporcare eccessivamente la cucina: tuttavia anche il dispositivo necessita di essere pulito correttamente e tale operazione può rivelarsi semplicissima come realmente difficile. La parte che contiene i componenti elettrici e il motore non può certo essere lavata ma resta importantissimo che il contenitore dove avviene la frittura risulti estraibile e che in generale, il dispositivo presenti più parti removibili in modo da agevolare tale operazione, lavando ognuna singolarmente o in lavastoviglie in alternativa.

Filtro

Il filtro è utile per trattenere efficacemente i cattivi odori, mediante la fuoriuscita di solo vapore. Di norma i filtri possono essere presenti in due tipologie differenti, smontabili o fissi. Il filtro smontabile è di norma sostituibile presenta costi eccessivi, anche se tuttavia è sempre opportuno scegliere prodotti originali consigliati dal produttore, realmente più efficaci ed efficienti. Il filtro fisso, come indica il termine, non può essere rimosso ma solo periodicamente manutenzionato secondo le indicazioni di norma poste nel manuale d’uso del prodotto.

È utile sapere che alcune friggitrici semi professionali sono tuttavia sprovviste di filtro: questo implica la formazione di cattivi odori esattamente come avviene con la frittura in padella. Tale scelta vanificherebbe pertanto il tentativo di ovviare il problema.

Materiale del contenitore

Il contenitore della friggitrice solitamente viene proposto in materiale antiaderente, solo con alcune varianti: il più utilizzato è il teflon che tuttavia tende a graffiarsi, che venga pulito a mano o lavato in lavastoviglie, mentre l’acciaio risulta comunque pratico, pur rischiando di favorire l’adesione del cibo alle pareti. Di contro il teflon tende a subire maggiormente gli effetti dell’usura e proprio per questo è necessario sfruttare piuttosto panni morbidi in micro-fibra, evitando spugnette abrasive, in fase di pulizia.

Friggitrice ad aria

Sicurezza

Ogni friggitrice deve presentare i marchi CE e IMQ, sinonimo di sicurezza e affidabilità: oltre a questo è necessario verificare che presenti tutte le caratteristiche strutturali ideali a garantirne un utilizzo sicuro e non potenzialmente pericoloso, quali ad esempio le pareti e le maniglie termoisolanti, utili in presenza di bambini, dai quali andrebbe comunque tenuta a distanza date le temperature elevate che possono variare dai 130 ai 200°C. In ogni caso è sempre opportuno attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate sullo stesso manuale d’uso.

Funzioni aggiuntive

 I modelli di friggitrici più recenti, soprattutto ad aria, presentano molteplici funzioni aggiuntive, quali ad esempio la capacità di arrostire e grigliare. Possono rivelarsi estremamente pratiche poiché trasformando tale elettrodomestico in una sorta di piccolo forno, e per questo vengono definite appunto friggitrici multicooker.

L’oblò

Poter controllare la frittura durante la cottura è estremamente importante e proprio per questo, molte friggitrici moderne presentano un vero e proprio oblò che consente di verificare a che punto di cottura è giunto il cibo e cosa avviene all’interno del dispositivo stesso. È utile in questo caso? La risposta è incerta poiché sovente il vapore e gli schizzi d’olio contribuiscono a renderlo quasi sempre inutilizzabile, rendendo visibile solo se il cibo si sta brunendo troppo, sebbene in maniera un pò approssimativa. Si tratta pur sempre di un extra irrilevante ai fini di una scelta.

Friggitrice a zone fredde

Una caratteristica utile ma che tuttavia non tutte le friggitrici possiedono e data da una zona più fredda del cestello, entro la quale si depositano le piccole particelle di cibo, pastella, farina e pan grattato che tendono a staccarsi durante la frittura. In questo modo non continuano a friggere, non si carbonizzano e non pregiudicano l’olio attribuendogli un sapore sgradevole: se possibile sarebbe dunque utile scegliere una friggitrice a zone fredde che consentirà di ottenere una frittura più sana e digeribile, e di filtrare e riutilizzare l’olio per almeno altre 2 o 3 fritture.

Suggerimenti e consigli utili

La friggitrice rappresenta un piccolo investimento estremamente utile in cucina: per preservarne a lungo la funzionalità e l’efficienza occorre effettuare un’accurata pulizia dei componenti removibili dopo ogni utilizzo. Questo contribuirà a garantire risultati sempre ottimali in termini di cottura, tutelando l’apparecchio dal rischio di eventuali danni legati ai componenti strutturali e all’usura. Importante attenersi sempre e comunque alle indicazioni riportate sul manuale d’uso incluso nella confezione di vendita e sempre obbligatorio per Legge.