Agli ambienti climatizzati ci stiamo abituando molto in fretta: casa, ufficio, negozi, tutto ciò che non è aria aperta tendiamo a farlo diventare confortevole a livello di temperatura, per non soffrire né il freddo né soprattutto il caldo.
Che i nostri corpi non siano più in grado di sopportare determinate temperature è ormai un dato di fatto, ma è anche un’altra storia: il nostro obiettivo è quello di cercare il massimo della comodità, in salute (soprattutto per bambini e anziani) e nel rispetto dell’ambiente, anche perché se climatizzassimo gli ambienti con poca attenzione al risparmio energetico e a ciò che ne consegue, non faremmo che aumentare in ultima analisi la temperatura della terra, entrando in un circolo vizioso pericoloso.
Per utilizzare dunque al meglio gli strumenti che abbiamo a disposizione, vale a dire i climatizzatori, ci sono alcune regole da seguire, che Daikin ci ricorda, regole che riguardano sia la scelta che l’uso di questi apparecchi che tanto ci stanno cambiando la vita.
Le regole per scegliere un buon climatizzatore
La scelta riguardo ai condizionatori al giorno d’oggi è amplissima: ce ne sono di ogni forma, misura, colore e con tantissime opzioni funzionali. Ma l’aspetto a cui bisogna fare più attenzione è proprio quello che riguarda le caratteristiche tecniche.
Scegliere climatizzatori dotati di sensori di presenza e di movimento ad esempio, aiuta a indirizzare il flusso d’aria in modo che non arrivi fastidiosamente addosso alle persone, rischiando di provocare malanni.
In secondo luogo occorre scegliere climatizzatori in grado di mantenere un’umidità compresa tra il 40% e il 60%, condizione indispensabile per percepire una temperatura confortevole.
Poi un climatizzatore ideale dovrebbe assicurare il ricambio dell’aria, in modo da non dover aprire porte e finestre. Importante è anche la funzione che attraverso filtri adeguati purifica l’aria, per mantenerla sana e respirabile.
Le regole per scegliere un climatizzatore a risparmio energetico
Sostanzialmente sono due le regole per scegliere un climatizzatore che garantisca un buon risparmio energetico: la prima riguarda la classe energetica, che deve essere A per il raffreddamento e A anche per il riscaldamento, ma non solo; all’interno di queste classi i livelli di efficienza di riscaldamento e di raffreddamento stabiliscono un maggiore o minore risparmio. Per esempio il livello di efficienza di riscaldamento minimo per un climatizzatore in classe A è di 3,60, ma apparecchi più performanti arrivano anche a 5.
La seconda regola riguarda la scelta di un climatizzatore con tecnologia Inverter, che permette di ottimizzare i consumi in base alle condizioni dell’ambiente sia interno che esterno.
Le regole per utilizzare al meglio un climatizzatore
Per utilizzare al meglio un climatizzatore con le dovute caratteristiche, in modo che ci faccia sentire bene e che nello stesso tempo non nuoccia all’ambiente, le regole sono:
- Una temperatura compresa tra i 25 e i 27°C e mai uno sbalzo termico più alto di 5 o 6 gradi tra dentro e fuori; temperature più basse possono provocare danni alla salute
- La velocità dell’aria vicino alle persone non dovrebbe superare in estate i 0,25 m/s, in inverno i 0,15 m/s
- Controllare e pulire i filtri delle unità interne dopo lunghi periodi di inattività e come indicato nel libretto di istruzione
- Tende, persiane o tapparelle devono rimanere chiuse in estate per evitare la diretta esposizione dei locali al sole
- Porte e finestre devono rimanere chiuse per permettere al climatizzatore di lavorare nel massimo dell’efficienza senza sprecare energia
- Evitare di utilizzare in contemporanea con il climatizzatore elettrodomestici che producono calore, come forno, lavastoviglie o ferro da stiro, per evitare di interferire con l’azione raffreddante del climatizzatore
- Garantire un corretto smaltimento dell’acqua di condensa.