L’innovazione e la ricerca che riguardano gli ambiti della casa e dei dispositivi tecnologici, elettrodomestici compresi, vanno sempre più nella direzione del risparmio energetico, dell’eco-friendly, del rispetto dell’ambiente, evitando il più possibile gli sprechi.
E’ il caso di una nuova lavatrice, assolutamente rivoluzionaria, che potrebbe entrare nelle case inglesi già prima della fine dell’anno. Sviluppata da Xeros sulla base di una ricerca trentennale svolta da Stephen Burkinshaw, l’innovativa lavatrice userà il 90% in meno di acqua e consumerà soltanto un terzo dell’energia elettrica rispetto a una lavatrice “tradizionale”.
Questo permetterà un notevole risparmio energetico e un grande rispetto per l’ambiente, pur mantenendo gli stessi risultati in termini di efficienza e la stessa funzionalità tecnologica avanzata, fatta di programmi automatici e sensori vari, raggiunta finora.
Senza contare il risparmio sulle bollette, di circa il 30%; e il rivoluzionario sistema che sostituirà l’acqua, è anche riutilizzabile, cosìcchè le spese saranno davvero ridotte al minimo.
Cosa si userà al posto dell’acqua?
Il ricercatore Stephen Burkinshaw, chimico del polimeri dell’università di Leeds, ha lavorato trent’anni per appurare il principio che sta alla base di questa innovativa lavatrice, facendo ricerca sui coloranti per le plastiche utilizzate nei tessuti.
Stephen in breve ha scoperto che le macchie dei tessuti reagiscono a contatto con la plastica e vengono come risucchiate dai materiali polimerici.
L’acqua, in questa lavatrice, verrà sostituita così da minuscole perle di nylon di 3 millimetri di diametro in grado di entrare tra le pieghe dei tessuti, e poi di disgregare e infine di assorbire le macchie.
In un ambiente umido al 100% infatti, come potrebbe essere l’interno di una lavatrice, la struttura molecolare delle perline di nylon si modifica, riuscendo quindi ad assorbire sporco e coloranti.
Le perline di nylon sostituirebbero quindi in tutto e per tutto non solo l’azione dell’acqua, ma anche quella del sapone, concentrando la funzionalità della lavatrice in un’unica soluzione.
La lavatrice senz’acqua funzionerà?
Prototipi di lavatrice costruiti con questo principio sono stati testati su diverse tipologie di macchie; il successo di questi esperimenti è stato totale, almeno stando alle dichiarazioni di Bill Westwater, AD di Xeros.
Le macchie disintegrate e assorbite dalle palline di nylon sono state le più svariate: da quelle di fango a quelle di vino, da quelle di inchiostro a quelle di cibo.
Inoltre un altro notevole vantaggio di una lavatrice che utilizza un simile principio, è che le palline ideate dal ricercatore inglese sono riutilizzabili centinaia di volte, il che permette un ulteriore risparmio di denaro per i consumatori.