Un tempo erano proprio le nonne a dilettarsi nella preparazione del cibo fatto in casa, compreso il pane: oggi come allora, la riscoperta della tradizione e del gusto genuino dei cibi sani e realizzati artigianalmente, ha fatto si che tale tendenza, tornasse prepotentemente in auge con la sola differenza che sempre più di frequente le donne, complice uno stile di vita frenetico e in continuo movimento, hanno meno tempo a disposizione da investire in cucina. Valida soluzione in questo caso è rappresentata proprio dalla macchina per il pane, che consente di inserire al suo interno tutti gli ingredienti freschi, per poi lavorare in autonomia fino a sfornare un pane gustoso e fragrante.
Chi ritiene dunque che le macchine per il pane permettano la sola realizzazione del cosiddetto “pane in cassetta”, deve prepararsi ad una clamorosa smentita, questo poiché tale elettrodomestico può essere usato per impastare ma anche per preparare panini, baguette, ciabatte e chi più ne ha, più ne metta. Non da meno la preparazione di impasti per la pizza, e ancora per i dolci lievitati quali ad esempio il panettone tradizionale: insomma, una varietà di preparazioni ampia e flessibile a patto che vengano impiegati solo ingredienti di qualità, sempre rispettando le dosi impiegate secondo i ricettari presenti generalmente all’interno della confezione di vendita dell’apparecchio.
Macchina per il pane: di che si tratta
La macchina per il pane costituisce un piccolo elettrodomestico pensato per agevolare la panificazione e la preparazione di alimenti lievitati, divenuto popolare complici le molteplici caratteristiche che contribuiscono a renderlo indispensabile in ogni cucina. La sua capillare diffusione ha fatto si che tale dispositivo si evolvesse nel corso del tempo, implementando in questo modo molteplici funzionalità che hanno saputo renderlo sempre più moderno, efficiente e performante, riducendo sensibilmente anche il prezzo, inizialmente quasi proibitivo.
Oggi alla portata di tutti, sono proprio le macchine per il pane a consentire la preparazione di molteplici alimenti complessi che spaziano dal pane ai dolci, fino ad arrivare alle marmellate e alle tradizionali composte di frutta. Il piccolo elettrodomestico consente infatti di preparare facilmente pane bianco, rustico o al latte, pane integrale, al kamut, al farro e ancora senza glutine. Pan carrè, brioches, impasto per la pizza o per la focaccia, dolci, panettoni e pandori, concludendo con gustose e deliziose marmellate e composte di frutta, insomma, non c’è davvero limite alla fantasia e alla creatività in cucina.
Quasi tutti i modelli attuali possono essere facilmente programmati in modo da preparare il pane o i dolci facendo in modo che risultino pronti a un’ora prestabilita, ad esempio per la colazione o a cena se si trascorre la giornata fuori casa, magari per lavoro. Il funzionamento della macchina per il panein realtà è molto semplice: gli ingredienti, secchi e liquidi vengono inseriti all’interno di un cestello per poi chiudere il comparto del dispositivo, avviando la programmazione e il ciclo di lavorazione.
Alcuni modelli presentano addirittura una serie di programmi preimpostati in funzione della tipologia di pane che si desidera preparare e del risultato che si vuole ottenere: si spazia infatti da modelli semplici in grado di offrire 3-4 opzioni differenti fino a tipologie di dispositivi che offrono addirittura 10 programmi differenti, garantendo una notevole flessibilità. Sempre più persone sono, purtroppo risultano intolleranti verso il glutine e proprio per questo, è sempre importante verificare che il modello di macchina per il pane che si è intenzionati ad acquistare, disponga di un programma dedicato alla preparazione di pane gluten-free. In ultimo è opportuno ricordare che le macchine per il pane possono limitarsi anche solo ad impastare, sospendendo momentaneamente l’opzione strettamente legata alla cottura, questo per consentire la preparazione di alimenti differenti, da cuocere successivamente e secondo modalità puramente personali.
Come scegliere la macchina per il pane ideale
In commercio sono disponibili molteplici macchine per fare il pane, ognuna delle quali presenta funzioni e caratteristiche differenti, oltre ad appartenere a fasce di prezzo pronte a soddisfare facilmente tutte le tasche. Qualora sorga la necessita di acquistare tale dispositivo, occorre prendere in considerazione una serie di fattori in grado di influenzare la scelta in funzione delle esigenze e necessità personali. In questo modo è possibile evitare un acquisto eccessivamente costoso che finisca per non soddisfare le aspettative, rivolgendo piuttosto l’attenzione a una macchina per il pane in grado di rivelarsi realmente efficiente e produttiva come necessario. Ecco cosa valutare dunque prima di effettuare la scelta.
Capacità
Non sempre si tiene conto di questo importante dettaglio, sebbene si tratti di un elemento da non sottovalutare. La capacità della macchina per il pane corrisponde alla quantità di prodotto finito espressa in peso. Le macchine per il pane dispone in media una capacità pari a un chilo. Tuttavia in commercio sono disponibili macchine che possono preparare facilmente fino a un chilo e mezzo di pane. Se la necessità è quella di preparare una quantità minima di pane, è possibile orientarsi su modelli che permettano di preparare solo quanto realmente necessario, pur disponendo comunque di una capacità maggiore. In sostanza la panificazione richiede tempistiche differenti in funzione delle quantità e proprio per questo motivo è importante selezionare un elettrodomestico in grado di garantire flessibilità a seconda delle esigenze.
Programmi
La tipologia così come il numero di programmi offerti dalle macchine per il pane può variare da 3 a 1, questo in linea generica. Se non è necessario assecondare esigenze particolari, è tuttavia possibile orientarsi su modelli più semplici e meno sofisticati. Se invece al contrario si pone la necessità di preparare dolci e altre preparazioni lievitate, lasciando ampio spazio alla fantasia, sarà in questo caso opportuno orientare la scelta su un dispositivo all’avanguardia che metta a disposizione una gamma di opzioni particolarmente rilevante.
Impostazioni
Se si apprezza la possibilità di disporre di un pane fatto in casa e appena sfornato al momento della colazione, del pranzo o della cena, un modello di macchina per il pane che possa essere facilmente programmato in precedenza, rappresenta senza dubbio la soluzione ideale. Il numero di ore che possono essere impostate al fine di ritardare la partenza dell’apparecchio può comunque variare, e per questo è opportuno documentarsi con un certo anticipo, prima di effettuare la scelta d’acquisto.
Opzioni extra
Tra i modelli macchina per fare il pane, appaiono dispositivi in grado di consentire l’eventuale aggiunta ritardata del lievito così come di altri ingredienti. Un’opzione particolarmente vantaggiosa qualora si riveli necessario programmare la macchina per il pane. Il lievito rappresenta infatti un ingrediente che di norma viene aggiunto sul finale della lavorazione per potenziarne l’azione. La stessa cosa avviene quando si parla di pani speciali magari con uvetta, noci ed olive che, qualora vengano incluse troppo rapidamente possono pregiudicare il livello di umidità della preparazione, corrompendo in questo modo il naturale processo di lievitazione. Alcuni dispositivi contemplano altresì la preparazione di marmellate e composte di frutta fresca, pronte da gustare magari con una fetta croccante di pane ancora caldo.
Macchina per il pane migliore
Una macchina per il pane è un elettrodomestico e in quanto tale, qualora si desideri effettuarne l’acquisto, è sempre opportuno affidarsi a case produttrici affidabili e quanto più autorevoli possibili, questo poiché ogni modello a disposizione presenta caratteristiche differenti, in grado di soddisfare facilmente qualunque tipo di esigenza. L’elettrodomestico dovrà dunque soddisfare tutti i requisiti di sicurezza obbligatori per gli apparecchi elettrici che utilizzano il calore ad alte temperature: ogni modello è infatti dotato di cavi schermati che riducono il rischio di corto circuiti così come di scosse da contatto.
Dovrebbe inoltre disporre di specifici sistemi per evitare scottature accidentali quali maniglie e coperchi realizzati mediante l’impiego di materiali resistenti al calore. E sebbene risulti sempre opportuno manipolare la macchina con le dovute precauzioni, meglio orientarsi su modelli dalla comprovata affidabilità, in grado di garantire le migliori prestazioni, offrendo un discreto rapporto qualità/prezzo, risultando comunque sinonimo di sicurezza.
I vantaggi del pane fatto in casa
Il pane fatto in casa può essere impastato manualmente e successivamente cotto all’interno del forno tradizionale: tuttavia l’utilizzo di una macchina per il pane offre senza dubbio notevoli vantaggi: non trascurabile ad esempio il consumo di energia elettrica, in questo caso estremamente ridotto rispetto all’utilizzo di un forno. Tale dispositivo di norma presenta una potenza inferiore ai 1000 W che si traduce in un notevole risparmio energetico, anche mediante un utilizzo costante, facilmente riscontrabile in bolletta.
La macchina per il pane consente inoltre di gestire facilmente eventuali intolleranze alimentari senza la necessita di ricorrere ad un classico lavoro manuale. Permette di includere ingredienti a piacere e di programmare facilmente la cottura, riducendo al minimo i consumi.
Tra quelli sopracitati, il principale vantaggio è dato appunto dalla possibilità di evitare la fatica di dover eseguire l’intera preparazione manualmente: occorre semplicemente preparare e pesare gli ingredienti necessari, inserirli all’interno dell’apposito alloggiamento secondo l’ordine previsto dalla ricetta e in ultimo avviare la lavorazione. Sarà la macchina a fare tutto il resto gestendo l’impasto, la lievitazione così come la cottura.
La macchina per fare il pane offre una notevole flessibilità anche sotto l’aspetto degli ingredienti: il dispositivo non pone infatti alcuna differenza tra farine e consente di preparare facilmente ogni genere di lievitato a base di cereali, farine speciali e senza glutine, senza contare la possibilità di aggiungere ogni genere di ingrediente senza alcun tipo di problema: dal formaggio all’uvetta, dai canditi alle olive, dolce o saltato non fa proprio differenza. Ciò che conta è il risultato finale, sempre perfetto, anche qualora si scelga di preparare pane gluten free.
Come utilizzare la macchina per il pane
Se non si predilige la tipica forma rettangolare del pane in cassetta, grazie alla macchina per il pane, è possibile utilizzare solamente la funzione volta all’impasto degli ingredienti e relativa lievitazione, tralasciando la cottura. Questo permette di conferire al pane la forma desiderata creando facilmente panini, baguette, ciabatte, lievitati tondi, o ovali, focacce salate o sfruttando l’impasto per pizze e torte salate. In questo caso sarà semplicemente necessario rimuovere l’impasto dall’alloggiamento per poi stenderlo a piacimento sulla placca da forno utilizzando le mani o il mattarello.
È possibile inoltre preparare l’impasto per lasagne e tagliatelle stendendolo successivamente sotto forma di sfoglia sottile, disattivando la funzione volta alla lievitazione. Il dispositivo generalmente risulta semplice da utilizzare e permette di semplificare tutte le operazioni che di norma risultano necessarie nelle preparazioni manuali: la creazione di una fontana di farina, lo sciogliere il lievito in acqua tiepida, la miscelazione con eventuali liquidi aggiuntivi fino ad arrivare all’impasto vero e proprio che di norma tende a generare confusione in cucina, sporcando inevitabilmente il piano di lavoro.
La macchina per il pane, oltre a ovviare tale piccola problematica, può essere facilmente programmata offrendo in questo modo l’opportunità di ottenere senza sforzi, un pane caldo e fragrante, pronto all’uso a qualsiasi orario desiderato e necessario.
Macchina per il pane o impastatrice?
Meglio dunque orientare la scelta su una macchina per il pane o su un’impastatrice tradizionale? Si tratta di due apparecchi che seppur similari, appaiono sicuramente differenti: l’impastatrice, come suggerisce il termine, si limita infatti a costituire gli impasti mentre la macchina per il pane offre una lavorazione completa, implementando la cottura.
Entrambi i dispositivi assecondano esigenze differenti: la macchina per il pane risulta utile nella preparazione di yogurt, marmellate, confetture, fiocchi di latte a seconda del modello e dei programmi a disposizione, mentre l’impastatrice pone ovviamente un’enorme limitazione legata alla sua unica funzionalità: non è infatti programmabile, non consente la lievitazione, presenta un costo superiore rispetto alla macchina per il pane, pur disponendo di una versatilità decisamente limitata.
La macchina per il pane al contrario offre una notevole flessibilità rivelandosi un valido aiuto in cucina nella preparazione di alimenti spesso diametralmente differenti che non si limitano al solo pane. Anche il prezzo risulta particolarmente eterogeneo: in commercio sono infatti disponibili modelli adatti a tutte le tasche e pronti ad assecondare facilmente ogni genere di esigenza.
Conclusioni
La macchina per il pane presenta un meccanismo d’azione relativamente semplice anche se di fatto pone notevoli benefici dati dal suo utilizzo quotidiano in cucina: permette di ovviare numerosi inconvenienti, primo tra tutti la fatica di dover impastare manualmente gli ingredienti col rischio di non ottenere il risultato finale sperato. Permette inoltre di tralasciare la fase di lievitazione, questo poiché è proprio la macchina ad occuparsene in autonomia: se si prende ad esempio in esame l’impasto comunemente utilizzato per la pizza, esso prevede che durante la lievitazione, venga impastato in successione più volte, operazione che in questo caso viene svolta dalla macchina in maniera automatica e in funzione della programmazione impostata in precedenza.
Realizzare preparazioni lievitate mediante l’utilizzo di una macchina per il pane non necessita di particolare esperienza o manualità: è infatti sufficiente seguire scrupolosamente le ricette e le indicazioni incluse all’interno del ricettario comunemente fornito insieme al dispositivo avvalendosi delle “best practice” fornite dallo stesso produttore.
Indipendentemente dalla tipologia di pane preferito, ogni modello di macchina per il pane a disposizione sul mercato, consente di soddisfare ogni genere di esigenza, complice la notevole varietà di funzioni a disposizione. Sebbene la scelta appaia sempre puramente soggettiva, non sarà difficile selezionare il dispositivo più adatto a sostenere ogni genere di bisogno o necessità.